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Red Marl
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B_NORM    
view post Posted on 1/8/2012, 12:37 by: SpektrumReply
"Puoi dimostrarmi che il numero di morfismi tra due gruppi abeliani finiti è uguale al massimo comun divisore tra gli ordini dei gruppi stessi?".
Simpatica domanda rivoltami mentre preparavo Algebra 1. Ed ero esaurita marcia. Fanculo.
Vabbè, sta di fatto che l'ho dimostrata, in maniera un po' lunga, ma abbastanza originale, e grazie a questa "manovra" particolare, credo di esser riuscita a schienare anche il mitico 26 dell'Herstein, la cui dimostrazione segue come conseguenza quasi immediata da quanto sopra.



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Matematica
Comments: 0 | Views: 87Last Post by: Spektrum (1/8/2012, 12:37)
 

B_NORM    
view post Posted on 1/8/2012, 12:09 by: SpektrumReply
Sono completamente favorevole al matrimonio tra cattolici. Mi pare un errore e un’ingiustizia cercare di impedirlo. Il cattolicesimo non e' una malattia.
I cattolici, nonostante a molti non piacciano o possano sembrare strani, sono persone normali e devono godere degli stessi diritti della maggioranza, come se fossero, ad esempio, informatici od omosessuali.
Siamo coscienti che molti comportamenti e aspetti del carattere delle persone cattoliche, come la loro abitudine a demonizzare il sesso, possono sembrarci strani. Sappiamo che a volte potrebbero emergere questioni di sanita' pubblica, a causa del loro pericoloso e deliberato rifiuto all’uso dei profilattici. Sappiamo anche che molti dei loro costumi, come l’esibizione pubblica di immagini di torturati, possono dare fastidio a tanti. Pero' tutto cio' risponde piu' ad un’immagine mediatica che alla realta' e non e' un buon motivo per impedire loro il diritto al matrimonio.
Alcuni potrebbero argomentare che un matrimonio tra cattolici non e' un vero matrimonio, perche' per loro si tratta di un rito e di un precetto religioso assunto davanti al loro dio, anziche' di un contratto tra due persone. Inoltre, dato che i figli nati fuori dal matrimonio sono pesantemente condannati dalla Chiesa cattolica, qualcuno potrebbe ritenere che – permettendo ai cattolici di sposarsi – si incrementera' il numero dei matrimoni “riparatori” o volti alla semplice ricerca del sesso (proibito dalla loro religione fuori dal matrimonio), andando cosi' ad aumentare i casi di violenza familiare e le famiglie problematiche. Bisogna pero' ricordare che questo non riguarda solo le famiglie cattoliche e che, siccome non possiamo metterci nella testa degli altri, non possiamo giudicare le loro motivazioni.
Inoltre, dire che non si dovrebbe chiamarlo matrimonio, ma in un’altra maniera, non e' che la forma, invero un po’ meschina, di sviare il problema su questioni lessicali del tutto fuori luogo. Anche se cattolici, un matrimonio e' un matrimonio e una famiglia e' una famiglia! E con questa allusione alla famiglia, passiamo all’altro tema incandescente, che speriamo non sia troppo radicale: siamo anche favorevoli a che i cattolici adottino bambini. Qualcuno si potra' scandalizzare. E' probabile che si risponda con un’affermazione del tipo: “Cattolici che adottano bambini?!? I bambini potrebbero diventare a loro volta cattolici!”.
A fronte di queste critiche, possiamo rispondere che e' ben vero che i bambini figli di cattolici hanno molte probabilita' di diventare a loro volta cattolici (a differenza dei figli degli omosessuali o degli informatici), ma abbiamo gia' detto che i cattolici sono gente come tutti gli altri. Nonostante le opinioni di qualcuno e alcuni indizi, non ci sono tuttavia prove che dimostrino che i genitori cattolici siano meno preparati di altri a educare figli, ne' che l’ambiente religiosamente ...

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Sapevatelo
Comments: 0 | Views: 46Last Post by: Spektrum (1/8/2012, 12:09)
 

B_NORM    
view post Posted on 18/7/2012, 03:30 by: SpektrumReply



Mr. Tamburino non ho voglia di scherzare
rimettiamoci la maglia i tempi stanno per cambiare
siamo figli delle stelle e pronipoti di sua maestà il denaro.
Per fortuna il mio razzismo non mi fa guardare
quei programmi demenziali con tribune elettorali
e avete voglia di mettervi profumi e deodoranti
siete come sabbie mobili tirate giù uh uh.
C'è chi si mette degli occhiali da sole
per avere più carisma e sintomatico mistero
uh com'è difficile restare padre quando i figli crescono e le mamme imbiancano.
Quante squallide figure che attraversano il paese
com'è misera la vita negli abusi di potere.

Sul ponte sventola bandiera bianca
sul ponte sventola bandiera bianca
sul ponte sventola bandiera bianca
sul ponte sventola bandiera bianca.

A Beethoven e Sinatra preferisco l'insalata
a Vivaldi l'uva passa che mi dà più calorie
uh! com'è difficile restare calmi e indifferenti
mentre tutti intorno fanno rumore
in quest'epoca di pazzi ci mancavano gli idioti dell'orrore.
Ho sentito degli spari in una via del centro
quante stupide galline che si azzuffano per niente
minima immoralia
minima immoralia
e sommersi soprattutto da immondizie musicali.

Sul ponte sventola bandiera bianca...

Minima immoralia
The end, my only friend this is the end

Sul ponte sventola bandiera bianca...




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Musica
Comments: 0 | Views: 49Last Post by: Spektrum (18/7/2012, 03:30)
 

B_NORM    
view post Posted on 16/7/2012, 08:30 by: SpektrumReply
Si stanno raccogliendo ovunque. In Messico, a Roma, a Bruxelles.
A volte sono decine, altre volte solo in quattro, talvolta è uno solo che soffre e parla per tutti.
La veglia di colui che ha già reso l’anima a Dio, ma che ogni tanto pare risvegliarsi, è già iniziata mentre i dottori e gli specialisti ancora si affannano intorno al cadavere per impedirne almeno una troppo rapida e sgradevole decomposizione.

Come in un dramma elisabettiano il clima è cupo.
Pare di sentire l’odore della morte nell’aria, anche se ceri e incenso sono accesi ovunque per nasconderne l’aroma acido e dolciastro allo stesso tempo. Il pubblico è imbarazzato, spaventato, confuso.
Le immagini rubate dalle chiese siciliane, ove sono conservate le mummie degli estinti, affollano le menti di ognuno come in un incubo filmico di Werner Herzog.

“Eravamo come voi, sarete come noi”, sembrano ammonire le immagini televisive, i giornalisti cialtroni e uomini politici dediti al ladrocinio e al tradimento, attraverso parole minacciose e, allo stesso tempo, disperate.
La peste che ha causato la fine precoce ed inaspettata del caro estinto non si sa se è arrivata da ovest con il virus di Lehman oppure da oriente con un virus greco.

Intanto, intorno alla colonna infame, si cercano gli untori, si preparano i roghi, mentre i risparmiatori monatti iniziano ad aggirarsi per le vie cittadine cercando di sottrarre alle banche monete putrescenti e capitali già volatilizzati.
Imbonitori da strapazzo urlano che l’euro è morto e che bisogna abbandonarlo, altri che, anche se morto, va in tutti i modi resuscitato.

Gli esorcisti al governo dichiarano di avere cure formidabili: carta straccia moltiplicata per centinaia di miliardi per le casseforti trasformate già in camere mortuarie e tagli, tanti, agli impiegati statali, ai lavoratori e ai loro stipendi. Mentre il sangue giovane dovrebbe essere ancora un medicamento miracoloso per la ripresa del Lazzaro monetario.

“Alzati e cammina” si ostinano a recitare, senza smettere di litigare tra di loro, nei loro sepolcri imbiancati, i signori della finanza, del potere e della guerra.
Ma il giocattolo si è rotto, non funziona più.
Tra molle e ingranaggi dispersi sul pavimento della stanza di un bambino curioso e dispettoso, piangono e si affannano fingendo di sapere come porre rimedio al tutto.
L’importante è che il pubblico sia sì spaventato, ma, allo stesso tempo, creda ai sacerdoti e agli stregoni della religione del capitale, del risparmio e del salario.

Quelli che urlano la morte del vecchio dio monetario europeo si aggirano sventolando nuovi idoli: la lira, il susino, monete locali e comunali.
Altra carta straccia, utile soltanto a non far perdere la fiducia nel denaro e nel mercato.
Insultiamoci, picchiamoci, spariamoci addosso, ma non rinunciamo all’unica vera fede: quella del capitale e del suo feticcio universale.

Invece, è proprio quello ad essere definitivamente morto....

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Sapevatelo
Comments: 0 | Views: 51Last Post by: Spektrum (16/7/2012, 08:30)
 

B_NORM    
view post Posted on 13/7/2012, 00:50 by: SpektrumReply



La sinfonia fu inizialmente scritta per Napoleone Bonaparte e rappresenta la sintesi di tutta l'aspirazione all'epos riscoperta negli anni della rivoluzione. In essa si avverte la volontà di tenere insieme la musica e la realtà che già era stata avvertita, se pur in forma primitiva, nella pièce à sauvetage, nella marcia, nell'inno e nel pezzo strumentale a programma.
Beethoven, che come Hegel aveva visto nel generale corso "cavalcare lo spirito del mondo", scrive una dedica al Bonaparte, dedica che in seguito disconoscerà in un impeto di sdegno deluso dopo che Napoleone si sarà fatto incoronare imperatore. Proprio per questa delusione la sinfonia sarà quindi definitivamente intitolata (in italiano) "Sinfonia Eroica dedicata al sovvenire di un grand'uomo".



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Musica
Comments: 0 | Views: 49Last Post by: Spektrum (13/7/2012, 00:50)
 

B_NORM    
view post Posted on 13/7/2012, 00:40 by: SpektrumReply
Sessione d'intorno, una condanna ai lavori forzati presenta aspetti meno stressanti. Up: Geometria 1, bell'esame, materia stupenda, sangue e sudore ben spesi. Down: Informatica, beneamato corso ad uccello, nel senso che l'ho sorvolato e Fisica 1, due palle, no, famo tre.
Nel rispolverare il blog, dopo più di un anno di assenza urge una rettifica: l'incoerente, il tizio terrorizzato dalle proprie emozioni, ha assecondato brame inconfessabili, morale della favola, penso di essermi innamorata davvero. Primo ed ultimo rigo inerente una sfera sentimentale diversa da odio e disprezzo nei confronti del prossimo e del remoto. Certain as the moon, baby. La mia adolescenza.



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Me
Comments: 0 | Views: 45Last Post by: Spektrum (13/7/2012, 00:40)
 

B_NORM    
view post Posted on 12/7/2012, 01:40 by: SpektrumReply
Heavy Metaller
Entra nel locale direttamente con la sua Harley-Davidson ai 50 km/h (quella non ne fa di più), investe il kebabbaro, si fa un giro in cucina mettendo sotto chiunque gli capiti e, suonando la carica col suo corno inglese distorto, si fa raggiungere dai suoi compagni di metallo e dalle loro Harley-Davidson. Poi si servono da soli e se ne vanno, lasciando i soldi sul bancone, perché non sono dei bastardi casinari che non rispettano la legge, loro!

Thrash Metaller
Sfonda la porta a vetri del locale e comincia a far sloggiare tutti i clienti a calci in culo. Si avvicina al bancone, guarda in faccia il kebabbaro e gli vomita in faccia, poi lo randella di botte. Prende lo spiedone rovente di kebab a mani nude e comincia a mangiarlo. Finito il kebab prende tutte le bottiglie di birra che trova e se le scola in meno di un minuto. Non ancora contento va nel retro del locale, rovista un po' in giro finché non trova una bottiglia di alcool puro, che si inietta direttamente nelle vene. Prima di andare via solleva il kebabbaro e lo abbraccia fraternamente, perché in fondo in fondo il Thrash Metaller ha un cuore tenero.

Epic Metaller
Arriva a cavallo di un drago nero sputafuoco da lui catturato nei profondi meandri delle Montagne Nebbiose, a nord della Terra di Mezzo. Chiede al kebabbaro un po' di buon vino elfico e vedendosi servire una insulsa birra Moretti punisce l'uomo con il potere congiunto conferitogli dal suo anello magico d'oro forgiato dai nani e la sua mistica conchiglia parapalle. In pratica non gli fa un cazzo ma il kebabbaro si sente molto umiliato. Indignato, l'Epic Metaller, rimonta a cavallo del fedele drago nero e se ne vola via verso nuovi orizzonti, maledicendo quell'uomo e il suo locale.

Speed Metaller
Prima ancora che il kebabbaro se ne accorga, lui ha già preso il kebab, pagato, mangiato, digerito, ruttato, cagato sul bancone, preso il bis, ridigerito, ruttato, cagato in testa al kebabbaro, scolato 10 birre, vomitato nel frigo delle bibite, salutato e uscito. Fico eh?

Death Metaller
Arriva trascinando un cadavere di orso grigio ancora sanguinante. Con le interiora della bestia disegna per terra davanti al kebabbaro una stella a 8 punte, e si mette al suo centro. A quel punto, entra e decapita con un coltello il commesso, strappandogli gli occhi dalle orbite a mani nude. Poi si lecca le dita (se non ti lecchi le dita godi solo a metà). Stupra la carcassa e le dà fuoco cantando una canzoncina intotolata "Vittu Perkele Satana". Va nel retro del locale dove trova la moglie, la figlia e il cane dell'uomo. Stupra tutti uno dopo l'altro per 10 volte, poi li squarta tutti e mischia i loro organi con quelli degli altri. Infine cosparge tutto di benzina e le da fuoco. Il kebab? Non lo prende...è vegetariano.

Prog Metaller
Arriva e prima che il kebabbaro possa dire "A", impugna contem...

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Musica
Comments: 0 | Views: 60Last Post by: Spektrum (12/7/2012, 01:40)
 

B_NORM    
view post Posted on 12/7/2012, 01:20 by: SpektrumReply
l vasto panorama politico italiano e internazionale presenta un patrimonio faunistico straordinariamente variegato. Gli esemplari più significativi, ovverosia strani organismi incarnanti contraddizioni secolarmente dibattute, o, in nome dell'antico adagio "parla come magni", soggetti che prenderesti a calci in culo senza remore tre volte al giorno prima e dopo i pasti, costituiscono un'evidente oggettivazione dell'idiozia umana. A seguire, gli ultimi avvistamenti.
√ l Radical Chic: probabilmente il più grande spettacolo dopo il Big Bang. Mac e Repubblica sottobraccio, proletario, ma assiduo frequentatore dei locali più fashion, in prima fila tanto ai cortei della CIGL, quanto di fronte all'Apple Store, alla presentazione dell'ennesimo IPhone.
√ L'Indottrinato: noiosissimo individuo in grado di parlare per ore di argomenti che non conosce. Ignaro di controsensi ricorrenti anche più di una volta nello stesso periodo, persevera nel suo stato di fine oratore finchè un qualsiasi sprovveduto non intervenga a chiedere lumi. In tal caso, il nostro Cicerone tenderà ad eclissarsi, o nella peggiore delle ipotesi, ad insultare il suo triste interlocutore, aggrappandosi agli appigli più improbabili.
√ La Puttana: a dispetto di quanto il nome possa indurre a pensare, si tratta generalmente di un organismo di sesso maschile. Privo di una qualsivoglia ideologia di fondo, va dove lo porta la poltrona.
√ L'Intollerante: solitamente iscritto ad un movimento che fa della tolleranza il suo perno, tanto pronto a sventolare la bandiera della pace nel battersi per i diritti di una minoranza a caso, quanto a spalare merda, per amor di coerenza, su chiunque si distacchi minimamente dalla sua scuola di pensiero.

Edited by Spektrum - 1/8/2012, 13:10

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Sapevatelo
Comments: 0 | Views: 49Last Post by: Spektrum (12/7/2012, 01:20)
 

B_NORM    
view post Posted on 12/7/2012, 01:09 by: SpektrumReply
Nel primo ventennio del XIV secolo l'Italia è serenamente passata (tanto per ricorrere ad una terminologia contemporanea) da donna di province a donna di bordello, tra l'indifferenza delle masse, troppo impegnate a non tirar le cuoia per accorgersi di chi reggesse lo scettro al momento, e il plauso di quanti non distinguevano tra dogmatismo e consapevolezza.
Pausa di riflessione di sette secoli.
Ultimi dieci anni. Da maîtresse a parco tematico. Sì, in stile Disney, ma tristemente ridicolo. Versione Craxi, tema Euro, il tormentone berlusconiano e, finalmente, la tanto presagita crisi. Fin qui nulla di strano, è costume abbastanza diffuso e per nulla scorretto quello di discutere di un problema o di una novità. Invece l'italiano medio, da sempre affascinato dall'eccesso, (Sallustio docet), salutarmente non pago delle rassicurazioni provenienti dall'alto, continua a parlarne, ma non in vista di un'eventuale soluzione, o al limite per riderci su. No. L'italiano medio insiste nel sottolineare che l'arte del contendere esiste. Di qui, alla comparsa dal nulla di strani esseri misconosciuti il passo è breve. Si spazia da aspiranti crocerossini che intasano vari social network di post impegnati, dei quali a stento comprendono il significato, a politicoidi indottrinati, molto simili alle bigotte ecclesiastiche che tanto criticano, passando per l'intramontabile alternativo voyageriano profetizzante la fine del mondo ad opera dei Maya, dei quali l'evento in oggetto è ovviamente l'ennesima previsione imprevista. Ormai è sufficiente una connessione ad Internet, una minima capacità di articolare periodi di senso compiuto, un account dietro cui nascondersi in caso molto probabile di figura di merda, e ci si riscopre esperti nella quasi totalità delle argomentazioni, plausibili e non.
Cui prodest?

Edited by Spektrum - 1/8/2012, 13:11

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Sapevatelo
Comments: 0 | Views: 38Last Post by: Spektrum (12/7/2012, 01:09)
 

B_NORM    
view post Posted on 12/7/2012, 01:07 by: SpektrumReply



If I say I don't need anyone
I can say these things to you 'cause
I can turn on anyone
Just like I've turned on you
I've got a tongue like a razor
A sweet switchblade knife
And I can do you favors
But then you'll do whatever I like

CHORUS:

Here I am
And you're a Rocket Queen
I might be a little young
But Honey I ain't naive
Here I am
And you're a Rocket Queen oh yeah
I might be too much
But honey you're a bit obscene

I've seen everything imaginable
Pass before these eyes
I've had everything that's tangible
Honey you'd be suprised
I'm a sexual innuendo
In this burned out paradise
If you turn me on to anything
You better turn me on tonight

CHORUS (x 2)

I see you standin'
Standin' on your own
It's such a lonely place for you
For you to be
If you need a shoulder
Or if you need a friend
I'll be here standing
Until the bitter end
No one needs the sorrow
No one needs the pain
I hate to see you
Walking out there
Out in the rain
So don't chastise me
Or think I, I mean you harm
Of those that take you
Leave you strung out
Much too far
Baby - yeah

Don't ever leave me
Say you'll always be there
All I ever wanted
Was for you
To know that I care



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Musica
Comments: 0 | Views: 55Last Post by: Spektrum (12/7/2012, 01:07)
 

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